“Come curare l’emicrania” è una delle domande più comuni che vengono poste al medico o nella ricerca sul web, in quanto l'emicrania è una della patologie più frequenti nei Paesi civilizzati, ancora più diffusa del diabete e dell'asma. Le statistiche provano che 6,5 milioni di persone in Italia sono colpite frequentemente da attacchi di emicrania e che solo alcuni vengono trattati in maniera adeguata.

Diversi sono gli stimoli che lo possono innescare l’emicrania:

• Sbalzi ormonali
• Determinati alimenti
• La luce e la variabilità metereologica, che influiscono direttamente sui vasi sanguigni del cervello e su alcuni nervi del cranio.

Come curare l’emicrania e quali sono le cause?
Molteplici sono le cause che possono scatenare un attacco doloroso di emicrania. Non sono uguali per tutti gli individui e ogni paziente presenta una personale suscettibilità a ognuno di essi: sarà suo compito cercare di mettere in relazione un determinato fattore con lo scatenarsi del suo personale attacco di mal di testa in modo da adottare il comportamento più adatto per poterli evitare.
L'85% circa dei pazienti soffre di emicrania detta “senza aura”. L'emicrania senza aura è caratterizzata da forti dolori di testa intermittenti, solitamente localizzati su un lato del capo. I dolori non compaiono sempre sullo stesso lato e possono spostarsi anche durante l'attacco o essere distribuiti in maniera uniforme su tutta la testa. Di norma si tratta di un dolore pungente o pulsante accompagnato da nausea, vomito, fotofobia, ipersensibilità uditiva e olfattiva. La durata degli attacchi varia dalle 4 alle 72 ore e rende insopportabile l'attività e lo sforzo fisico compromettendo praticamente del tutto lo svolgimento di una normale giornata.
Nel 15% circa dei pazienti l'attacco di emicrania è preceduto da “aura”: un insieme di sintomi neurologici specifici che si manifestano sotto forma di flash luminosi o sfarfallamento, difficoltà nel linguaggio e di concentrazione. Solitamente i disturbi aumentano nell'arco di un intervallo compreso fra i 5 e i 20 minuti e perdurano per 30 - 60 minuti.
Il principale responsabile del mal di testa risulta essere l’irritazione del Trigemino. I suoi rami terminali passano attraverso un muscolo del viso chiamato corrugatore del sopracciglio, che contraendosi continuamente irrita il Trigemino, dilata i vasi sanguigni e provoca l’emicrania. La cura dell'emicrania passa dall’interruzione del muscolo corrugatore del sopracciglio. Le percentuali parlano chiaro:

• nel 35% dei pazienti gli attacchi di emicrania sono scomparsi
• nel 55% dei casi gli attacchi sono diminuiti in termini sia di frequenza che di intensità

Curare l’emicrania alla Clinica Agostini

Nel 1999, negli Stati Uniti, è stato sviluppato un metodo rivoluzionario per la cura dell’emicrania e oggi l’emicrania può essere curata con successo e in modo risolutivo con un semplice intervento chirurgico. La Clinica Agostini di Bolzano, con il medico chirurgo Dr. Philipp Agostini e la sua Equipe di professionisti altamente specializzati, rappresenta dal 2008 uno dei centri in Italia specializzati nella chirurgia e cura dell’emicrania.

Quando un paziente arriva alla Clinca Agostini con il desiderio di curare l’emicrania, per prima cosa gli viene chiesto gentilmente di compilare un questionario, a seguire verrà sottoposto ad un’attenta visita medica e al colloquio col medico chirurgo. Successivamente si esegue un test con tossina botulinica di tipo A. Questo passaggio è fondamentale, perché simula i risultati dell’operazione.

L’intervento per la cura dell’emicrania può essere eseguito in anestesia generale o in sedazione e già dopo un paio di giorni si può tornare alla propria quotidianità.

Qui potrete leggere la testimonianza di un paziente curato di emicrania dal Dr. Agostini.